mercoledì 25 novembre 2015

Il suonatore di flauto - Antonio Laurora

-Titolo: Il suonatore di flauto
-Autore: Antonio Laurora
-Editore: Prospettiva Editrice
-Anno: 2009
-ISBN: 9788874185641
-Prezzo: 5,00
-Note: Prima edizione. Il libro appartiene alla collana I fiori (n. 44). Libro nuovo.

Dalla quarta di copertina:

"Questo Atto Unico poetico nasce dopo una rilettura critica di una epopea negata ai valori umani e basata sul concetto dell’avere e non dell’appartenenza, avere non solo del possesso materiale ma di quello ancora peggiore basato sul possesso delle Anime, che è poi quello che le divide secondo l’avere materiale.
Non è certo un incitamento alla povertà ma una riabilitazione dell’appartenenza, così Satyakama è la realtà del corpo, od il reale del corpo e Joni la matrice iniziale o la Vagina, e l’appartenenza è la verità che nasce dall’esplicitamento dei desideri e dei bisogni del corpo reale nella sua teleologia primaria così Joni che non riesce a raggiungere Satyakama gli chiede quale sia il segreto che in lui si cela, non riconoscendolo parte anche del proprio sé, per questo il Libro non è certo in chiave anti-femminea ma vuole ribadire la Verità Iniziale della Divisione degli Uomini in Maschi e Femmine, senza l’interposizione delle ideologie successivamente apposte.
Nasce anche dal reale vissuto come contrasto al desiderio della donna dell’espropriazione del Maschio nel perpetuare in chiave equazionale una digressione sinaptica rispetto alla Verità come metodo di censura nella sua immedesimazione della sessualità virile il complesso di castrazione del pene, nel clitoride, di Freud, così la musica del Flauto, lo stesso Suonatore che la compone riportano la Verità senza le figure interne che prima venivano create dal substrato psichico con l’intento di annullarne la divisione in Sessi diversi. Consideriamo qui che anche le figure interne se stabilite come compenso sono un determinante della dipendenza dal substrato psichico per mantenere una emissione-ricezione determinata nella comunicazione, cosa che viene annullata dal Suonatore. I Nomi Joni e Satyakama vengono presi dal Sanscrito dalle Upanisad Indiane, di cui sono studioso e non vogliono esserne nessuna interpretazione."

 

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